FAST a partire dal 2015 ha seguito e realizzato un importante progetto in Grecia che ha previsto l’implementazione del sistema di monitoraggio e controllo della rete idrica della città di Patrasso, apportando risultati eccellenti e una drastica diminuzione delle perdite.

La rete idrica di Patrasso nel 2015 presentava diverse problematiche, legate principalmente allo stato delle infrastrutture e all’assenza di un sistema di controllo che potesse fornire un servizio di diagnosi e regolazione della rete. Il dato più allarmante veniva rappresentato dalla percentuale di acqua non fatturata (aumento fino al 55%) causata dall’alto tasso di perdite strutturali e dai consumi illeciti.

L’intervento studiato e proposto da Fast, ha previsto l’installazione di un sistema di gestione attiva della rete, basato su Pressure Management e monitoraggio delle perdite. E’ stato predisposto un avanzato sistema diagnostico in grado di fornire informazioni in tempo reale in corrispondenza di ogni distretto grazie alla dislocazione sul territorio delle RTU AQUALOG PQ e ai controller AQUALOG T-CNT. I dati acquisiti dai Data Loggers vengono raccolti elaborati e resi fruibili dal portale web OVERLAND che si integra in maniera nativa con il software specialistico AQUAWORKS, un potente strumento di analisi in grado di identificare ogni evento critico presentandolo in modo chiaro al servizio di gestione. L’operatore può valutare in tempo reale l'efficienza della rete, stimare la perdita, monitorare i valori di pressione ed eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o configurazione al momento giusto.

L’apprendimento nel tempo del comportamento della rete e la capacità di prevedere possibili problemi tramite l'analisi dei dati, ha permesso di ottimizzare il rendimento degli impianti, aumentare la loro efficienza e sicurezza e ridurre drasticamente i costi grazie a una gestione attiva e interventi mirati.

Al termine dell’anno 2017 i dati di bilancio idrico hanno mostrato risultati e recuperi di portata rilevanti sulla rete di Patrasso, con una riduzione di oltre il 25% di acqua non fatturata, un’ottimizzazione del consumo di energia, la diminuzione dello stress della rete e la riduzione del costo operativo.